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Rappresentazione visiva dell'articolo: Rischi e vantaggi dell'investimento in Certificati di investimento

Autore: Carmine Bussone

Data di pubblicazione: 07 novembre 2023

Rischi e vantaggi dell'investimento in Certificati di investimento

 

Investment Certificates (certificati di investimento): rischi e vantaggi


I certificati di investimento, noti anche come "investment certificates" o semplicemente "certificati", sono strumenti finanziari con diversi profili di rischio e rendimento. Sono caratterizzati da una grande varietà di profili, che permettono a ogni investitore di ottenere soluzioni diversificate.

I certificati di investimento sono strumenti derivati cartolarizzati, cioè il risultato di una combinazione strutturata di strumenti differenti in un unico titolo. Sono negoziabili sul mercato Sedex o l’EuroTLX, due mercati specializzati in certificati di investimento.

Per definizione, i certificati di investimento sono valori mobiliari, negoziati su mercati regolamentati, la cui liquidità è garantita dall'emittente. Al verificarsi di determinate condizioni di mercato sul sottostante (o sui sottostanti) a cui fa riferimento il certificato, l'investitore riceve alcuni benefici; questi possono variare da una cedola bonus a un flusso cedolare costante nel tempo, così potrebbe esserci un rimborso parziale o totale dell'investimento anticipato.

La caratteristica peculiare dei Certificati d’Investimento è quella di incorporare diverse strategie che vanno dalla semplice replica lineare del payoff del sottostante (certificati Benchmark e Tracker) a strutture complesse le quali combinano tra loro diversi elementi per realizzare strategie di investimento.

Nella classificazione ACEPI (Associazione Italiana Certificati e Prodotti di Investimento) gli Investment Certificates sono divisi in tre sottocategorie, per grado di protezione sul capitale investito:

- Certificati a capitale protetto;

- Certificati a capitale condizionatamente protetto;

- Certificati a capitale non protetto.

Certificati a capitale protetto

Offrono agli investitori una protezione totale del capitale investito nello strumento e consentono di investire in una determinata attività finanziaria sottostante esponendosi alla performance positiva realizzata da quest’ultima, con la protezione del capitale alla scadenza del certificato.

Certificati a capitale condizionatamente protetto

Consentono l’esposizione ad una attività finanziaria sottostante, sia al rialzo che al ribasso, offrendo una garanzia parziale del capitale, ossia condizionata al verificarsi di determinate condizioni che, nella maggior parte dei casi, riguardano una percentuale del valore nominale del Certificate (in genere la protezione riguarda il 60-80%), salvo la violazione di determinati livelli Barriera stabili in sede di emissione del certificato.

Certificati a capitale non protetto

Non prevedono alcun livello (barriera) o condizione di protezione sul capitale investito nello strumento. I certificati a capitale non protetto infatti consentono agli investitori di investire in un determinato sottostante esponendosi alla performance, sia al ribasso che al rialzo, linearmente  (Benchmark Certificates) o con effetto leva (Outperformance Certificate).

Partendo da queste tre categorie si arriva poi alle numerose tipologie di certificati di investimento presenti sul mercato.

A titolo di esempio analizziamo un certificato del tipo Cash Collect Autocallable Worst-Of  (forse la tipologia maggiormente diffusa). Questo certificato permette di ricevere premi mensili se nelle Date di Osservazione l'azione sottostante, facente parte del Paniere e con la performance peggiore (caratteristica Worst Of), ha un valore pari o superiore al livello Barriera. Inoltre, mensilmente, il Certificato può essere rimborsato anticipatamente se, alla Data di Osservazione, il valore dell'azione sottostante, facente parte del Paniere e con la performance peggiore, è pari o superiore al Livello di Rimborso Anticipato. Qualora il Certificato giunga a scadenza, sono possibili due scenari:

1.Se il Prezzo di Riferimento del Sottostante alla Data di Osservazione Finale dell'azione sottostante, facente parte del Paniere e con la performance peggiore, è uguale o superiore rispetto alla Barriera Capitale fissata all'emissione, lo strumento rimborsa l'Importo Nominale più i premi eventualmente non pagati in precedenza;

2.Se il Prezzo di Riferimento del Sottostante alla Data di Osservazione Finale dell'azione sottostante, facente parte del Paniere e con la performance peggiore, è inferiore alla Barriera Capitale, viene corrisposto un valore di rimborso proporzionale alla performance della stessa a scadenza, così calcolato: 

"    Importo di Rimborso = Valore Nominale × [Worst Perf (Finale) ÷ Strike]"

(Fonte www.investimenti.unicredit.it)

In altri termini: è prevista una barriera al di sotto della quale nessuno dei titoli presenti nel paniere di riferimento deve scendere con il prezzo. Se succede questo e fino a scadenza, l'emittente distribuisce una cedola mensile, se anche uno solo dei titoli scende con il prezzo al di sotto del livello barriera non solo non si prendono cedole, ma se questo avviene anche a scadenza, il capitale subirà una perdita pari a quella del peggior titolo.

In questo caso quindi, a fronte di rendimenti mensili che possono anche essere dell'1% (pari al 12% annuo) si può incorrere nel rischio di perdita del capitale.

L'emittente garantisce i certificati di investimento; sono infatti strumenti finanziari emessi da una società (l'emittente) che si impegna a pagare a chi investe i flussi pattuiti nel prospetto informativo del certificato, a patto che si realizzino le condizioni ivi menzionate. Il loro profilo, particolarmente vario, può rendere i certificati d'investimento una valida alternativa per investire sulla specifica azione (o indice, o materia prima o altro strumento finanziario) a cui sono collegati.

 Vantaggi:

- Ampia scelta d'investimento: I certificati di investimento sono legati a un sottostante, che può essere di diverso tipo e in continua crescita. I sottostanti sono più di duecento, tra quelli italiani e internazionali.

- Investimento su un ampio range di strumenti finanziari: Con gli investment certificates è possibile investire su un ampio range di strumenti finanziari.

- Possibilità di guadagnare anche se il sottostante si muove moderatamente nella direzione opposta a quella ipotizzata: Se i sottostanti non scendono sotto il livello barriera, l’investitore ottiene un profitto anche se la sua idea di investimento era moderatamente sbagliata.

- Creazione di strumenti su panieri di strumenti altrimenti difficilmente combinabili: I certificati di investimento permettono di creare strumenti su panieri di strumenti altrimenti difficilmente combinabili.

- Flessibilità: I certificati di investimento offrono numerose strutture disponibili e tante opzioni, come l’effetto airbag, l’opzione autocallable, l’effetto quanto.

- Efficienza fiscale: I certificati di investimento sono fiscalmente efficienti. Con le loro cedole è possibile compensare precedenti minusvalenze, così come con eventuali capital gain ottenuti da vendite di certificati di investimento a prezzi superiori a quelli di acquisto.

- Investimento ridotto anche a solo  poche centinaia di euro: I certificati di investimento permettono di investire con un capitale ridotto a poche centinaia di euro.

- Trasparenza e semplicità: I certificati di investimento sono caratterizzati da trasparenza e semplicità.

Rischi:

- Rischio emittente: Si estrinseca nella possibilità che la banca emittente non sia in grado di rimborsare il titolo alla scadenza e/o a pagare i flussi cedolari promessi. In quanto derivati cartolarizzati i Certificati di Investimento non godono della garanzia offerta dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

- Rischio di mercato: Il valore di mercato dei Certificates può essere volatile.

- Rischio di rendimento: Potresti non ricevere alcun rendimento dall’investimento nei Certificates.

- Rischio di capitale: Potresti perdere, in tutto o in parte, il capitale investito nei Certificates.

- Rischio di liquidità: In presenza di un mercato poco liquido ciò si traduce in differenziali denaro lettera elevati ed in quotazioni non sempre aggiornate.

Inoltre, prima di investire in certificati d'investimento è opportuno:

- Conoscere i mercati in cui stai investendo: Prima di investire in un certificato, è importante capire come funziona il mercato sottostante.

- Mettere in conto che è possibile andare incontro a  delle perdite: Gli investimenti comportano sempre un certo grado di rischio, e potresti subire delle perdite.

- Limitare le perdite il più possibile: Puoi farlo diversificando il tuo portafoglio di investimenti.

- Valutare la solidità dell'emittente: Affidarsi ad aziende di comprovata solidità può aiutare a minimizzare il rischio emittente.Se l'emittente di un certificato d'investimento dovesse fallire, l'investitore potrebbe perdere il capitale investito. Questo perché i certificati di investimento non sono tutelati dal Fondo Interbancario. In altre parole, i certificati rappresentano, per l'emittente, delle vere e proprie passività. Quindi, in caso di insolvenza, il possessore del certificato potrebbe incorrere in brutte sorprese.

Conclusione: investire in certificati può essere una buona idea ma questi si rivolgono a  soggetti con un orizzonte di investimento di medio-lungo termine e sono indirizzati a coloro i quali volessero diversificare e ottimizzare il portafoglio in relazione alle principali tendenze identificate sul mercato. Viste le tre categorie in cui si suddividono, questi strumenti possono essere adatti in modo trasversale a tutti i profili di rischio, dal più prudente al più aggressivo. Sarà compito di ciascun investitore, o del suo consulente finanziario, scegliere il Certificato d’Investimento più consono al suo profilo  e in base al diverso grado di protezione del capitale offerto e quindi alla propria propensione al rischio. Questi prodotti di investimento possono essere utilizzati sia con finalità di copertura di portafoglio, sia con l’obiettivo di diversificazione della propria asset allocation e molto spesso anche per un'ottimizzazione fiscale. Resta comunque sempre consigliabile consultare un consulente finanziario o comunque un esperto, prima di fare un investimento su questa tipologia di prodotto.

Ricorda: non esiste un modo infallibile per eliminare completamente il rischio quando si tratta di investimenti.


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